#57 — «Everybody here just wants you on a bike»
Un libro sul calcio in Medio Oriente e Nord Africa, un altro sul padre fondatore della mountain bike e un esploratore francese.
Se state cercando un modo per spendere bene 51 euro, allora la soluzione è acquistare una copia di “Football”, libro fotografico realizzato da Middle East Archive dedicato - ovviamente - alla cultura calcistica in Medio Oriente e Nord Africa.
Le immagini al suo interno sono state scattate da fotografi anche piuttosto noti tra gli anni ‘80 e il 2023 in Marocco, Algeria, Iraq, Tunisia, Siria, Libano, Turchia, Egitto, Oman, Yemen, Emirati Arabi Uniti, Palestina, Arabia Saudita, Iran, Kurdistan e altri Paesi della regione.
«The publication is motivated by a love of the game and a desire to showcase an underrepresented football culture in the MENA region.»
In questo articolo di It’s Nice That c’è anche qualche curiosità su come sia nato Middle East Archive e chi sia la sua fondatrice, Romaisa Baddar.




A proposito di sport e inni nazionali, queste cose sono successe veramente:



Un altro libro che sembra piuttosto interessante, anche se ancora da stampare, è “One Ride Away From Figuring It Out”, un memoir di Tom Ritchey che ha deciso di condividere per la prima volta la sua vita alla casa editrice Isola Press.
Prima corridore, poi geniale costruttore di telai, è a Ritchey che dobbiamo la mountain bike moderna e una delle aziende più iconiche del settore, fondata a soli 16 anni.
«Dall'andare in fuoristrada da adolescente, assorbendo la saggezza ingegneristica di Jobst Brandt, alla progettazione e alla costruzione delle Ritchey MountainBike e ai giorni inebrianti delle prime gare di mountain bike; dagli alti e bassi degli affari al risveglio dello scopo e dello spirito in Ruanda, Tom scrive con umiltà e franchezza del duro lavoro e del caso che lo hanno aiutato a sopravvivere. E di come rimanga ottimista sul fatto che, imparando le lezioni dalla bicicletta, possiamo cambiare il mondo in meglio.»
Come accennavo prima, il libro non esiste ancora ma la sua realizzazione può essere supportata economicamente su Kickstarter. Anche se non avete le finanze per poterlo fare, consiglio l’apertura del link per scoprire qualcosa in più su Tom Ritchey.
Non perché voglia sempre parlare di biciclette, ma c’è un pezzo del New York Times che mi ha incuriosito non poco.
Racconta di come Bentonville, cittadina dell’Arkansas che conta non più di 60mila abitanti, sia diventata negli ultimi anni una vera e propria Mecca per chi ama o sta scoprendo le due ruote: grazie all’investimento di Tom e Steuart Walton, nipoti del fondatore di Walmart (qui Francesco Costa approfondisce la storia di una delle aziende più famose d’America), ci sono ora 163 miglia di percorsi e trail a portata di tutti.
«Everybody here just wants you on a bike.»
Nell’800 in Francia vantavano uno dei maggiori esperti delle regioni polari: Charles Rabot è stato glaciologo, esploratore, giornalista, conferenziere, traduttore di Amundsen, Scott o Shackleton. Portano il suo nome una base francese, un ghiacciaio norvegese e un invertebrato marino.
Ovviamente vanta un lungo curriculum di spedizioni in Scandinavia, Siberia e alle Svalbard, ma a colpirmi più di tutto dei suoi viaggi sono le fotografie che scattò.




È uscito l’ultimo - qualcuno dice che lo sia sul serio - album dei Bon Iver, SABLE, fABLE.
A presto,
G.